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Non parliamo di abbuffate emotive, ma della ricerca di riattivazione di ricordi.

Il comfort food è una coccola culinaria che ci concediamo per tornare con la memoria alla nostra infanzia godendoci non solo un piatto della tradizione ma soprattutto i ricordi ad esso legati.

Dal punto di vista psicologico il comfort food funziona perché fa leva sull’emotività. Dal punto di vista fisiologico la sensazione di felicità scaturisce da seratonina, endorfine e dopamina. Esse vengono rilasciate nel nostro cervello dandoci un effetto di euforia immediato…avete presente la sensazione di quando assaggiavamo il sugo ancora caldo direttamente dal cucchiaio di legno la domenica mattina? Ecco, quell’emozione lì.

Perché i comfort food ci rendono felici

Quando ci sentiamo tristi, giù di morale o abbiamo bisogno di una coccola noi italiani ci rifugiamo nel cibo, ma quasi mai è una scelta casuale. Tutti noi puntiamo alle ricette che ricordano i manicaretti delle nostre mamme o delle nostre nonne. L’effetto buonumore del comfort food non è solo psicologico; a darci la sensazione di euforia è una vera e propria reazione biochimica che si attiva nel nostro cervello. Insomma, non è solo un’impressione che il cioccolato ci renda felici.

Comfort Food: quali sono gli alimenti che ci coccolano

Raccogliendo le dichiarazioni di utenti sui social e osservando gli hashtag #comfortfood sembra proprio che i carboidrati siano i protagonisti assoluti della classifica; tra i piatti della tradizione italiana che più coccolano si alternano cibi dolci e salati ma con una forte predilezione proprio per i piatti del pranzo della domenica.

Tra i piatti preferiti dagli italiani come comfort food ci sono i tortellini in brodo, un primo tradizionale dell’Emilia Romagna che in realtà ha conquistato tutta la Penisola. Un piatto sano e bilanciato che ci fa tornare bambini anche al solo pensiero.

Nominata da molti anche la bruschetta: chi la preferisce con pomodoro fresco, chi predilige la salsa di pomodoro e chi ancora punta su un semplice pane e olio per tornare bambino. Un antipasto gustoso ma anche una merenda che ci riporta indietro nel tempo al primo morso.

Gli italiani ovviamente non potevano parlare di comfort food senza inserire la pizza. Ricordate durante il primo lockdown il lievito terminato? Gli italiani, anche se non provetti cuochi, si sono cimentati in cucina cercando di realizzare l’impasto perfetto.

Fortemente presenti i primi piatti della tradizione che variano di regione in regione: dai bigoli alle tagliatelle, dalla carbonara alle orecchiette, la pasta in Italia è una cosa seria ed è impossibile stabilire un piatto che trionfa ovunque anche se … gli spaghetti al pomodoro con una cascata di parmigiano mettono d’accordo proprio tutti e sicuramente riattivano i nostri ricordi di bambini.

Tra i dolci trionfa senza dubbio il tiramisù! Un antidepressivo naturale già dal nome: l’effetto è amplificato se viene rispettata la ricetta originale che prevede caffè e una crema deliziosa al mascarpone.

Il re dei comfort food: il carboidrato

Se chiedessimo alle persone di dirci quale sia il loro comfort food sarebbe praticamente impossibile identificare un unico piatto che valga per tutti. Questo perché il segreto è l’impatto emotivo che una determinata ricetta ha su di noi ma tutte, o quasi, hanno qualcosa in comune… sono carboidrati.

Perché proprio i carboidrati? Quando consumiamo cibi particolarmente gustosi nel nostro cervello viene rilasciata la dopamina che riesce, almeno temporaneamente, a migliorare il nostro umore tanto da farci sentire più felici e pieni di energie. Purché non si esageri il carboidrato come comfort food è una coccola che dovremmo concederci. Noi di Caffetteria Savelli ci impegniamo ogni giorno a rinnovare il nostro menù, puntando su piatti genuini e fatti in casa pensati per risvegliare ricordi d’infanzia.